E’ stata un’avvincente sfida con sé stessi, con le proprie paure e incertezze, oltre che un modo per scoprire le qualità nascoste di ciascuno. Era questo, infatti, uno degli obiettivi fondamentali della “Learning week”, che ha coinvolto nei giorni scorsi gli studenti di terza e quarta liceo: tra le pendici delle montagne di Porlezza, sul lago di Lugano, i ragazzi del “Pantani”, insieme ad alcuni coetanei dello scientifico "Arturo Tosi" di Busto Arsizio e del linguistico "Rosetum" di Besozzo, hanno trascorso una settimana caratterizzata da diverse attività d’apprendimento dedicate allo “Sviluppo dell’intelligenza emotiva”.
Seguiti da due qualificati esperti, Gianluca Lotti e Francesco D’Alessio, e accompagnati da altrettanti insegnanti dell’istituto, che hanno svolto il ruolo di tutor, gli allievi si sono dunque cimentati in entusiasmanti sfide, tra le quali alcune prove di totale fiducia nei confronti dell’altro, l’attraversamento del lago a bordo di una zattera e la costruzione di una gigantesca ragnatela (nella foto), sperimentando anche l’ebbrezza di stare in equilibrio in gruppo su appena tre mattoni. Tutte sfide che hanno richiesto la capacità di ascoltarsi a vicenda per trovare di volta in volta la soluzione più adatta.
Davvero avventurosa, poi, la notte nell’accampamento allestito dagli studenti stessi, dopo una giornata trascorsa a superare prove a punti per guadagnarsi pranzo e cena: tra queste il brivido del ponte tibetano e del camminare in equilibrio su una fune. Non sono mancati momenti di divertimento, come il bagno nel lago e nel torrente, e di distensione, anche attraverso la pratica dello yoga, oltre a incontri di riflessione. Uno di questi è stato il brief serale intorno al fuoco dopo la grigliata serale che ha preceduto il pernottamento in tenda: un’occasione che ha permesso ai ragazzi di apprezzare le qualità dei propri compagni e di rafforzare in questo modo la stima reciproca.
L’iniziativa organizzata dall’Associazione culturale Olga Fiorini (Acof) e finanziata dalla Regione Lombardia ha inoltre aiutato gli studenti a condividere la vita quotidiana, preparando i pasti e curando la pulizia e l’ordine degli alloggi.
Seguiti da due qualificati esperti, Gianluca Lotti e Francesco D’Alessio, e accompagnati da altrettanti insegnanti dell’istituto, che hanno svolto il ruolo di tutor, gli allievi si sono dunque cimentati in entusiasmanti sfide, tra le quali alcune prove di totale fiducia nei confronti dell’altro, l’attraversamento del lago a bordo di una zattera e la costruzione di una gigantesca ragnatela (nella foto), sperimentando anche l’ebbrezza di stare in equilibrio in gruppo su appena tre mattoni. Tutte sfide che hanno richiesto la capacità di ascoltarsi a vicenda per trovare di volta in volta la soluzione più adatta.
Davvero avventurosa, poi, la notte nell’accampamento allestito dagli studenti stessi, dopo una giornata trascorsa a superare prove a punti per guadagnarsi pranzo e cena: tra queste il brivido del ponte tibetano e del camminare in equilibrio su una fune. Non sono mancati momenti di divertimento, come il bagno nel lago e nel torrente, e di distensione, anche attraverso la pratica dello yoga, oltre a incontri di riflessione. Uno di questi è stato il brief serale intorno al fuoco dopo la grigliata serale che ha preceduto il pernottamento in tenda: un’occasione che ha permesso ai ragazzi di apprezzare le qualità dei propri compagni e di rafforzare in questo modo la stima reciproca.
L’iniziativa organizzata dall’Associazione culturale Olga Fiorini (Acof) e finanziata dalla Regione Lombardia ha inoltre aiutato gli studenti a condividere la vita quotidiana, preparando i pasti e curando la pulizia e l’ordine degli alloggi.
Nel video alcuni tra i momenti più significativi della "Learning week".
Nessun commento:
Posta un commento