lunedì 28 febbraio 2011

MAX PISU: "LA COMICITA' E' INNATA, MA VA FORMATA"

«E’ importante una scuola dello spettacolo, perché oggi tutti pensano che si possa andare in televisione senza avere alcuna preparazione»: questo il messaggio rivolto questa mattina agli studenti dell’istituto da Max Pisu. Il noto attore e cabarettista, conosciuto soprattutto grazie a popolari trasmissioni televisive come “Zelig”, ha tenuto una lezione riservata agli alunni del liceo dello Spettacolo, per poi incontrare subito dopo, nell’arena centrale del Palayamamay, anche gli allievi del liceo dello Sport “Marco Pantani” e delle scuole superiori di moda e grafica “Olga Fiorini”.
Secondo il professionista, reso celebre dall’interpretazione del personaggio di “Tarcisio”, l’aiutante tuttofare che affianca il prete in ogni parrocchia, l’arte del cabaret è un talento innato, che va coltivato: «Comici non si diventa, ma si nasce: la comicità devi averla dentro». In ogni caso, «per svolgere davvero bene questo lavoro non basta essere simpatici: bisogna studiare e prepararsi», ha sottolineato ancora Pisu, che non ha mancato di dare un saggio della propria arte, esibendosi in un numero divertentissimo davanti agli studenti. Fra l’altro, in un mondo dello spettacolo dove spesso si afferma l’apparenza, il cabaret è meno legato a quello che Pisu ha definito «il fatto estetico: per la comicità, a volte, la bellezza può essere una cosa negativa, perché uno deve anche sapersi abbruttire».
L’incontro di stamattina è stato inoltre l’occasione per presentare l’ultimo spettacolo di Max, “Amnesie”, in scena martedì 8 marzo al teatro Galleria di Legnano: un copione capace di mettere a nudo, attraverso la comicità, il cinismo spesso sotteso a tanti luoghi comuni che appartengono alla vita quotidiana.

venerdì 11 febbraio 2011

STAGE A SAN SIRO PER ANDREA CASTELLAZZI E IVAN VAVASSORI

Lavorare a San Siro è certamente un sogno per moltissimi ragazzi: un sogno diventato realtà per due studenti del liceo “Marco Pantani”, che stanno svolgendo un tirocinio formativo di due settimane allo stadio Meazza. A offrire questa opportunità agli allievi dell’istituto bustocco di via Varzi, nell’ambito del progetto di alternanza tra scuola e lavoro, è il Consorzio San Siro 2000, la società formata da Inter e Milan che gestisce il tempio del calcio in convenzione con il Comune di Milano.
Andrea Castellazzi e Ivan Vavassori, provetti calciatori che frequentano il quarto anno del liceo a indirizzo sportivo, possono così collaborare all’organizzazione degli eventi che vedono protagonista la squadra nerazzurra, in particolare per quanto riguarda gli accessi della tifoseria ospite. Tra gli incarichi loro affidati, quello di seguire il ticketing, la prevendita e la gestione degli abbonamenti, gli accrediti e il controllo dei biglietti in ingresso. L’esperienza di stage, resa possibile da Pierfrancesco Barletta, amministratore delegato del Consorzio San Siro 2000, si rivela dunque utile, come sottolinea la coordinatrice del “Pantani” Sara Ciapparella, «per offrire un’ottima opportunità ai nostri studenti, che hanno così modo di svolgere un’attività lavorativa in uno stadio come il Meazza, prestando il loro servizio anche in occasione di partite importanti». Tra queste il recente incontro fra Inter e Roma.
Il tirocinio dei due studenti rientra perciò a pieno titolo tra gli obiettivi del liceo sportivo, che aiuta i ragazzi a conciliare la pratica agonistica, spesso ad alto livello, con l’impegno scolastico, offrendo loro prospettive di lavoro anche nell’ambito della gestione delle società e delle strutture sportive. Proprio per questo, oltre alle molte ore dedicate all’attività motoria e all’apprendimento delle nozioni di base delle varie discipline atletiche, il piano studi comprende, tra le materie d’indirizzo, anche diritto e legislazione sportiva, insieme a nozioni di economia e management delle società e aziende del settore.
Tant’è vero che tutti gli studenti delle classi terze e quarte del “Pantani” svolgono l’attività di alternanza tra scuola e lavoro in strutture sportive o in ambienti affini, come la redazione sportiva di Telelombardia, che ospita per lo stage un altro alunno del penultimo anno, Stefano Dalla Muta.