Lo dimostrano i tre parziali: 25-12, 25-22, 25-19. Insomma, le alunne del “Pantani” si sono ben guadagnate la finale, da giocare contro il team dell’istituto scolastico che uscirà vincitore dal triangolare fra le prime classificate delle province di Milano, Monza-Brianza e Novara.
E’ invece svanito per un soffio il sogno della finalissima a San Siro per la squadra di calcio a 11 maschile, che ha disputato la semifinale del torneo, anche questo promosso da Lufthansa Italia, sempre stamattina nel campo sportivo della Borsanese. I ragazzi agli ordini del mister professor Davide Tomanin non hanno comunque nulla da rimproverarsi: dopo il pareggio per 1-1 con l’Ipsia Ripamonti di Como, infatti, hanno sconfitto per 3 a 0 nel secondo match gli avversari dell’istituto Ferrini di Verbania, battuti per 5 a 0 dai comaschi nell’ultimo incontro del triangolare. In altre parole, tutto si è giocato sulla differenza reti: non sono quindi bastati il goal firmato da Luca Blanco nella prima partita, sommato a quello messo a segno dal capitano Stefano Dalla Muta e alla doppietta di Federico Vannini ai danni del Ripamonti.
Entrambe le semifinali dei tornei, rivolti agli studenti delle scuole superiori e organizzati da Lufthansa in collaborazione con Sea e le province lombarde e piemontesi, hanno preso il via con il saluto di Robert Enz, a nome della compagnia tedesca, di Roberto Borgo per la società aeroportuale e dell’assessore Franco Castiglioni, in rappresentanza del sindaco Gigi Farioli e dell’amministrazione comunale di Busto Arsizio.
Soddisfatta la coordinatrice del liceo sportivo Sara Ciapparella, che sottolinea le «le chiavi vincenti della vittoria delle ragazze: umiltà, motivazione e determinazione» . Qualità che non sono mancate neppure ai calciatori: per questo l’insegnante esprime «rammarico per il bersaglio mancato, nonostante i risultati positivi raggiunti». Risultati che hanno fatto emergere l’ottima preparazione atletica dei ragazzi del liceo sportivo, come osserva il preside Rosario Vadalà, fiero di poter definire i suoi studenti «sportivi veri, che sanno trarre dallo sport valori importanti per la loro vita».